Bolgheri

I cipressi cantati da Giosuè Carducci

I cipressi che a Bolgheri alti e schietti
van da San Guido in duplice filar,
quasi in corsa giganti giovinetti
mi balzarono incontro e mi guardar.

G. Carducci

Si raggiunge il paese di Bolgheri dopo aver percorso il suggestivo viale dei cipressi che inizia dalla via Aurelia, proprio davanti all’Oratorio di San Guido di cui parla Giosuè Carducci nella sua poesia Davanti a San Guido.

1. Oratorio di San Guido

L’oratorio a pianta ottagonale, fu costruito nel 1703 su commissione della famiglia Della Gherardesca per ricordare l’eremita Guido, un loro antenato vissuto nel XI-XII secolo come dimostra la lapide in marmo bianco, che si trova sulla facciata sopra la porta d’ingresso.

L'Oratorio di San Guido

L’Oratorio di San Guido

2. Chiesa di S. Antonio

La chiesa di Sant’Antonio si trova all’inizio del paese e fu costruita nel 1686 per volontà di Simone della Gherardesca.

All’interno si trova un dipinto dove è rappresentato sullo sfondo il castello di Bolgheri e S. Antonio inginocchiato ed assorto nella meditazione mentre un angelo gli porge un omaggio di Dio.

Chiesa di S.Antonio

Chiesa di S.Antonio

Sulla facciata è visibile uno stemma in pietra della famiglia Della Gherardesca e un’iscrizione che attesta l’anno della costruzione dell’edificio.

Stemma della Famiglia Della Gherardesca

Stemma della Famiglia Della Gherardesca

3. La chiesa di San Sebastiano

Alla fine del viale dei cipressi, prima dell’ingresso al borgo, si incontra questa piccola chiesa. La facciata con il tetto a capanna, è caratterizzata da mattoni rossi ed elementi in pietra.

Chiesa di S.Sebastiano

Chiesa di S.Sebastiano

4. Chiesa dei santi Giacomo e Cristoforo

Questa piccola chiesa è la più antica testimonianza architettonica della zona, anche se è stata più volte modificata nel corso dei secoli fino ad assumere l’aspetto attuale dopo il restauro del 1902.

La facciata è di origine medievale che contrasta con lo stile del suo interno.

Chiesa dei Santi Giacomo e Cristoforo

Chiesa dei Santi Giacomo e Cristoforo

5. Il Castello

Bolgheri è un caratteristico borgo che si sviluppa attorno ad un castello medievale.

La torre del castello

La torre del castello

Il Castello fin da XIII secolo, è stato di proprietà della famiglia Della Gherardesca ed ha subito nei secoli, innumerevoli cambiamenti e nel 1895 con l’aggiunta sulla facciata, di una torre merlata a pianta rettangolare caratterizzata da un arco a sesto acuto che dà accesso al borgo.

Sopra di esso è posto lo stemma della nobile famiglia.

Vista frontale del castello con la torre e l'arco

Vista frontale del castello con la torre e l’arco

6. La casa di G. Carducci

In questa casa visse Giosuè Carducci.

Casa del poeta

Monumento in terracotta che rappresenta la nonna del poeta.

Nonna del poeta

Monumento in terracotta che rappresenta la nonna del poeta, creata dallo scultore Flavio Melani.

7. Cimitero di Nonna Lucia

Giosuè Carducci era molto affezionato a nonna Lucia, che morì a Bolgheri nel 1842. Fu sepolta nel piccolo cimitero al limite del paese e qui, è ricordata con una scritta incisa su una pietra murata sull’obitorio.

Di cima al poggio, allor dal cimitero, giù de cipressi per la verde via, alta, solenne,vestita di nero parvemi riveder nonna Lucia.

G. Carducci

Cimitero di Nonna Lucia

Cimitero di Nonna Lucia

Testi di Lorenza Biasci © 2016. Fotografie di Lorenza Biasci e Wikimedia Commons.

 

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