San Gimignano

All'improvviso... le torri

Questa cittadina, inserita dall’UNESCO tra i patrimoni dell’umanità, si trova su un colle che domina la Val d’Elsa ed è un meraviglioso esempio di urbanistica medievale con mura fortificate.

San Gimignano è soprattutto famosa per le torri anche se delle 72 del periodo comunale, ne sono rimaste solo 16.

1. Piazza della Cisterna

La suggestiva piazza dalla forma triangolare con un pavimento in mattoni a spina di pesce, è circondata da torri medievali e case nobiliari e si trova all’incrocio tra la via Francigena e la via Pisa-Siena.

Un tempo veniva utilizzata come spazio per feste, tornei ed il mercato.

Piazza della Cisterna

Piazza della Cisterna

La Cisterna

Al centro della piazza omonima si erge la Cisterna dal piedistallo ottagonale che fu realizzata nel 1273 ed ampliata nel 1346. Era di uso pubblico mentre i palazzi nobiliari avevano invece, dei pozzi privati.

La Cisterna

La Cisterna

2. Torri degli Ardinghelli

La due torri degli Ardinghelli si trovano in Piazza della Cisterna ed appartenevano alla una delle più importanti famiglie ghibelline di San Gimignano.

Quella di sinistra, fu scamozzata per una vendetta dei Salvucci: l’altra potente famiglia della città.

Le torri degli Ardinghelli

Le torri degli Ardinghelli

3. Torre Grossa

La Torre Grossa si innalza per 54 metri a fianco del Palazzo del Popolo e nessuno poteva costruirne una più alta.

In cima alla torre si trova la cella campanaria con tre diverse campane usate per distinte occasioni.

Torre Grossa

Torre Grossa

4. Duomo

Il Duomo di San Gimignano o Chiesa Collegiata, è considerato uno dei più importanti esempi di romanico toscano. Fu consacrata nel 1148 e ampliata nel 1460 da Giuliano da Maiano.

Le pareti interne sono interamente affrescate e vi si trovano opere di artisti come Benozzo Gozzoli, Domenico Ghirlandaio, Giuliano e Benedetto da Maiano e la l’Annunciazione lignea di Jacopo della Quercia che si ricollega alla tradizione pisana del Trecento.

Facciata del Duomo

Facciata del Duomo

5. Torri dei Salvucci

Salvucci era l’altra importante famiglia ghibellina della città che fece costruire le due torri a base quadrata con pochissime aperture e dall’aspetto imponente, proprio per voler simboleggiare la loro supremazia sulla città.

Le due torri a base quadrata dei Salvucci

Le due torri a base quadrata dei Salvucci

6. Torre Rognosa

La Torre Rognosa, chiamata anche torre dell’Orologio o torre del Podestà, è alta 52 metri, solo due metri più bassa della Torre Grossa, si innalza sul Palazzo Vecchio del Podestà.

Il nome di Rognosa deriva dal fatto che un tempo era adibita a carcere e per questo era visitata da chi aveva “rogne“.

Torre Rognosa

Torre Rognosa

Testi di Lorenza Biasci © 2016. Fotografie di Lorenza Biasci e Wikimedia Commons.

 

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